Assolutamente no. Come spiegato più sopra, non sono sconti, ma veri e propri voucher che valgono il prezzo pieno della prestazione (cena, aperitivo, bottiglie, ecc).

Non è uno sconto e non è come Groupon o altri sistemi di acquisto sociale.

Il locale mette a disposizione nel catalogo un premio a prezzo pieno. L’utente che ha punti sufficienti per aggiudicarselo consumerà il voucher senza bisogno di aggiungere denaro.

Crediamo che, in questo modo, vengano valorizzati i ruoli dei 3 attori del nostro progetto:
– il locale lavora al suo prezzo reale di vendita e può dare il meglio di se’
– l’utente può godere di una cena che premia il suo lavoro su GM, che ha tutti i requisiti di una cena pagata a prezzo pieno
– GM svolge al meglio la sua funzione di raccordo tra utenti e locali.